martedì 19 gennaio 2010

Goccia su goccia

Perchè piangere è natura.

L'acqua che corre ovunque e passa nell'angolo più buio spazzando via tutto.
Come nel torrente travolge le frasche arenate sulla roccia, così dentro di me trascina via il dolore bloccante.
Le mani si stringono, la rabbia va via.
Abbraccio me stesso e il mio bambino. Coccole dolci per me.
Cerco un prato su cui giocare e correre mentre l'aria mi riempie la bocca e sposta i capelli. Corro così forte che il vento stringe i miei occhi e mi fa lacrimare.
Acqua pura e sacra.

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