martedì 12 febbraio 2008

It's all about the money


La bella Meja qualche anno fa cantava questa canzone. In genere si dice che i grandi autori diventino tali poichè sono sempre contemporanei. Meja, oltre questo singolo di successo, scomparve lasciando semplicemente questa traccia dal ritornello accantivante. In compenso l'attualità della canzone è particolare. Troppo facile, in quanto si parla di soldi. Mi ricollego a questo titolo perchè in fin dei conti è il filo che ormai conduce il sociale. Senza spaziare ulteriormente, osservo e leggo le storie del belpaese, consapevole che viviamo in una nazione dove le consuetudini spesso dettano legge. Assurdo ma reale. Italia, povera te, sballottata in ballottaggi continui e costretta a tirare tutti i mesi il 27 per non scomparire. C'è un però che purtroppo noto con disgusto. Tutti più poveri, più tassati, più sul lastrico, più deboli, più in difficoltà, tutti più qualcosa. Puntiamo continuamente il dito sull'economia e , nel giusto, accusiamo una politica economica da suicidio di massa. Portafoglio sempre più magro, portamonete voluminoso ma senza potere d'acquisto. Eppure siamo tra i migliori consumatori di telefonia e servizi correlati, spendiamo patrimoni nel gioco statalmente legale, colmiamo le casse dei grandi magazzini, abusiamo della tecnologia spicciola e di consumo. Compriamo belle auto, televisori al plasma, navigatori satellitari, spulcia orecchie e frigoriferi, cucine componibili e lettori dvd. La sera però piangiamo miseria con la faccia sul cuscino. Tremendamente viziati. Solo dalla voce di mio nonno, un antesignano delle pratiche di vita, ho sentito parlare sul concetto di banco. Compriamo il cellulare dai costi proibitivi e facciamo la spesa a rate.

Succede anche questo nel nostro belpaese. Succede che preferiamo vivere sui toni altrui ma contemporaneamente morire di fame. Succede solo qua da noi che le finanziarie, truffe autorizzate dallo stato e dal suo sistema, ci rendono padroni del soldo per poi rovinarci e infine fallire loro stessi ingoiati dall'ingordigia che ora più che mai è il nostro concetto sociale.

Ma come cantava Meja, it's all about the money.

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