domenica 15 novembre 2009

Coffe and sigarettes

Il Cafè. Un via vai di persone, il rumore delle stoviglie, l'aroma del the e del caffè. Qualcuno ride di gusto per una battuta, altri si lamentano del conto, altri ancora sono silenziosi.
Seduto, sorseggio la mia bevanda calda. Accendo una sigaretta e filtro il mondo attraverso le lenti dei miei occhiali neri come la notte. Frequenza di luce diversa, movimenti sfumati, colori diversi. Scrivo nel mio quaderno quello che osservo, le persone che mi passeggiano davanti, come bevono il loro caffè, l'espressione del viso, il rumore della loro risata.
Seduto, accendo un'altra sigaretta. Passo le ore in silenzio e mi gusto lo spettacolo di forme che va in scena. Cambiano i recitanti, cambiano i rumori e gli odori, ma continuo sempre a riportare quello scorcio di vita sulle mie pagine bianche, ansiose di essere calcate. Il retrogusto dolce del caffè si posa sul bordo delle labbra: la lingua cerca sul palato l'amaro.
Seduto, a mio agio e inosservato mentre osservo.

Nessun commento: