martedì 24 novembre 2009

La fredda casa.

Un bacio, una carezza, uno sguardo, un respiro.
Chiudo gli occhi e vedo tutto questo, nitidamente come se lo stessi vivendo.
Avvicino le mani al mio volto e ancora il sentore di un profumo lontano mi sale forte nelle narici. Il movimento dei capelli, il piegarsi onesto del labbro, la dolce delicatezza della guancia vestita di rosa.
Ondeggio leggermente come cullato da questi pensieri e mi abbandono sul letto gelido. Le braccia aperte e gli occhi ancora chiusi.
Nel freddo della casa cerco il tuo respiro caldo. Lento mi avvio al sonno. Dormirò e sognerò come tutte le notti e avrò te vicino anche se il tuo corpo riposa lontano dal mio.

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